In questa recensione proponiamo una panoramica del famoso libro “The Smartest Guys in the Room: The Amazing Rise and Scandalous Fall of Enron” di Bethany McLean e Peter Elkind, di cui attualmente non esiste una traduzione in italiano, ma solo la versione originale in lingua inglese.
C’erano dozzine di libri sullo scandalo Watergate, ma solo “Tutti gli uomini del presidente” ha dato ai lettori la storia completa, con tutto il dramma, le sfumature e le notizie esclusive. E trent’anni dopo, se hai intenzione di leggere un solo libro su Watergate, è ancora quello. Oggi, Enron è la più grande storia commerciale del nostro tempo e gli scrittori di rilievo di Fortune, Bethany McLean e Peter Elkind, sono i nuovi Woodward e Bernstein.
Sorprendentemente, solo due anni fa si pensava che Enron incarnasse una grande società della New Economy, con i suoi profitti e il valore delle azioni alle stelle. Ma questo è stato prima che Fortune pubblicasse un articolo di McLean che poneva una domanda apparentemente innocente: come fa esattamente Enron a fare soldi? Da quel momento in poi, il castello di carte di Enron iniziò a sgretolarsi. Dunque, McLean ed Elkind hanno studiato molto più a fondo, per offrire il libro decisivo sullo scandalo Enron e le persone interessanti dietro di esso.
Ricercato meticolosamente e guidato dai personaggi, “Smartest Guys in the Room” porta il lettore in profondità nel passato di Enron e dietro le porte chiuse delle riunioni private. Attingendo da una vasta gamma di fonti uniche, il libro segue l’ascesa di Enron dall’oscurità ai vertici del mondo degli affari fino alla sua disastrosa scomparsa. Rivela personaggi come mai prima d’ora, come Ken Lay, Jeff Skilling e Andy Fastow, oltre ad altri meno noti come Cliff Baxter e Rebecca Mark. Smartest Guys in the Room è una storia di avidità, arroganza e inganno: un microcosmo di tutto ciò che è sbagliato negli affari americani di oggi. Soprattutto, è un affascinante dramma umano che si dimostrerà essere il resoconto autorevole dello scandalo Enron.